
E’ in distribuzione il numero di giugno di “Albino, comunità viva”, giornale della nostra comunità parrocchiale.
E’ in distribuzione il numero di giugno di “Albino, comunità viva”, giornale della nostra comunità parrocchiale.
Giornale della comunità parrocchiale di San Giuliano in Albino.
Numero 3, aprile 2020.
Giornale della comunità parrocchiale di San Giuliano in Albino. Numero 2, febbraio 2020.
E’ uscito il numero di febbraio del giornale parrocchiale “Albino, comunità viva” disponibile presso la portineria dell’oratorio in via don Cristoforo Rossi 10. Gli abbonati lo riceveranno a domicilio.
La versione sfogliabile online del giornale della comunità parrocchiale di San Giuliano in Albino. Numero 1, gennaio 2020.
La mattina di sabato 1 febbraio nel porticato della chiesa di Sant’Anna e domenica 2 febbraio fuori da tutte le chiese di Albino in concomitanza delle S. Messe festive (prefestiva del sabato inclusa), ultime due giornate di sensibilizzazione ai temi della vita e di sostegno a progetti di aiuto alla vita. Vieni anche tu, prendi una primula, fai sbocciare la vita! ?
Se puoi, passaparola…
Giornale della comunità parrocchiale di San Giuliano in Albino. Numero 10, dicembre 2019.
E’ uscito il numero natalizio del giornale parrocchiale “Albino, comunità viva” disponibile presso la portineria dell’oratorio in via don Cristoforo Rossi 10. Gli abbonati lo riceveranno a domicilio.
Al secondo anniversario della morte, avvenuta l’1 agosto 2014, con questo eBook provvisorio, lo si ricorda in famiglia e nell’oratorio, nel sindacato Cisl a Bergamo e a Milano, nella sezione FNP Cisl di Albino e nell’Operazione Terzo Mondo, in attesa di completare la sua biografia con testimonianze e altri documenti soprattutto di fonte sindacale.
Libio non parlava di sé: si schermiva dietro le ciglia a lungo abbassate; né oggi vorrebbe che altri parlassero per lui. Parlava la sua vita, quotidianamente. Ora tocca a noi raccontarla, per fissare la diversità che lo qualificava rispetto al suo tempo ed al nostro. A volte, presentandosi per un servizio da compiere, diceva di sé: «Arriva il disturbatore della quiete»: ripensare a lui può servire a disturbare il nostro quieto modo di vivere il cristianesimo.